La promozione e la formazione dei giovani talenti come del resto il dialogo tra maestri e nuove leve del pianismo è uno degli aspetti che più stanno a cuore alla Fondazione Concorso Busoni. Un concorso che negli anni ha rappresentato non solo un trampolino di lancio per le carriere di molti degli artisti premiati, ma soprattutto un vero e proprio laboratorio del pianismo internazionale. In questa prospettiva il Concorso vuole porsi anche come un punto di incontro tra maestri e allievi, un momento di riflessione tra il passato e il presente del pianismo internazionale. Questo delicato e importante compito è stato affidato a Alfred Brendel, nostro premiato nel 1949, protagonista di una serie di workshop aperti al pubblico dedicati ai finalisti del Concorso Busoni, con l’obiettivo di preparare il concerto finale programmato all’interno del Festival Busoni.

Protagonisti dell’edizione 2010 sono stati i premiati del 2009 Michail LifitsAlexey Lebedev Gesualdo Coggi che hanno lavorato su alcune sonate di Beethoven, Schubert, Haydn e Liszt. Nel 2012 è stato il turno dei premiati 2013 Antonii BaryschevskyiAnna BulkinaTatiana Chernichka.

Il Mentoring Program è stato possibile grazie al sostegno dall’Associazione Amici del Concorso Busoni.