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Igor
Gruppman

Violinista solista/ Direttore/Violino di spalla/Insegnante

Igor Gruppman è uno di quegli artisti straordinari che si esprime con successo in diversi ambiti artistici. Acclamato dalla critica per la sua profondità di interpretazione e sensibilità musicale, Igor Gruppman vanta una carriera ricca e sfaccettata da direttore d’orchestra e violino solista.
Direttore stabile della Rotterdam Philharmonic Orchestra e direttore ospite frequente presso la London Symphony, la Royal Philharmonic di Londra e St. Martin in the Fields, Igor Gruppman è stato influenzato da alcuni dei più grandi direttori della sua generazione. Tra questi citiamo Solti, Gergiev, Rostropovich, Colin Davis, Rattle, Haitink e Yannick Nézet Séguin.
Igor Gruppman dirige orchestre in quattro continenti. Ha debuttato nella stagione 2006/07 con la Rotterdam Philharmonic Orchestra dirigendo uno speciale concerto pasquale delle «Ultime sette parole» di Haydn e Gubaidulina nella cattedrale di Rotterdam. Il programma è stato ripreso durante il Festival di Pasqua a Mosca, dove Gruppman ha diviso il podio con il maestro Gergiev. Di recente, Gruppman ha diretto la Rotterdam Philharmonic Orchestra con grande successo di critica per due programmi di Mendelssohn e un programma dedicato a Mozart alla De Doelen Great Hall di Rotterdam, dove ha diretto, oltre all’orchestra, anche il pianista Ronald Brautigam nella prima mondiale del Concerto per violino e pianoforte (op. 315F) di Mozart, ricostruito solo di recente. Nel 2015/16, Gruppman ha sviluppato una nuova formula che si è rilevata di grande successo: nella prima metà del concerto si esibisce in formazione cameristica con il grande Emanuel Ax e, nella seconda metà del concerto dirige la Sinfonia n. 1 di Beethoven.
Igor Gruppman ha esordito come direttore con la Mariinsky Orchestra durante il Festival di Pasqua 2008 a San Pietroburgo, sostituendo all’ultimo un indisposto Valery Gergiev. Da allora è tornato regolarmente a dirigere l’orchestra. Nel gennaio 2010 è stato insignito del premio Artist-of-the-Month dal Mariinsky Theater.
Oltre a diverse esibizioni come direttore ospite, negli Stati Uniti Igor Gruppman è direttore principale dell’Orchestra at Temple Square di Salt Lake City, i cui concerti sono regolarmente diffusi alla televisione via cavo negli Stati Uniti e all’estero. Nelle ultime stagioni si sono esibiti con quest’orchestra alcuni tra i più grandi artisti mondiali, tra cui Renee Fleming, Bryn Terfel e Ida Haendel.
In Asia, Gruppman si è esibito diverse volte come direttore e solista con la Seoul Philharmonic.
Come solista, Gruppman è acclamato dalla critica per il «suono ricco e bello, il fraseggio elegante, l’energia, la passione e il virtuosismo» (Strad Magazine). Porta avanti con orgoglio la tradizione dei suoi maestri Leonid Kogan e Jascha Heifetz. Di recente Gruppman ha ricevuto recensioni eccellenti per le sue esecuzioni del Doppio Concerto di Brahms sotto la guida di Valery Gergiev e del Concerto n. 2 per violino di Prokofiev per la direzione di Yannick Nézet Séguin, entrambi con la Rotterdam Philharmonic Orchestra.
La stampa internazionale ha acclamato le registrazioni per violino solista di Igor Gruppman, e in particolare la Rêverie et Caprice di Berlioz (Naxos), il Poema Autunnale di Respighi (Koch), la Sinfonia Concertante di Miklos Rosza e il Concerto per violino (Koch), registrato quest’ultimo per la prima volta dopo la prima registrazione di Heifetz per cui il brano era stato scritto. Il Concerto per due violini e orchestra d’archi di Arnold con la San Diego Chamber Orchestra si è aggiudicato un Grammy Award. Per l’etichetta Biddulph è uscita di recente la versione originale per archi, a lungo attesa e ora ricostruita, del Quintetto per pianoforte e archi in fa minore di Brahms con i musicisti dell’Academy of St. Martin in the Fields.
Nel 2021, la passione per l’insegnamento lo ha portato a lanciare la First Chair Academy, un’innovativa serie di seminari orchestrali internazionali ideati specificamente per selezionare ed avviare alla professione i futuri Primi violini e i leader delle varie sezioni degli archi in orchestra.
Igor Gruppman è diplomato al Conservatorio di Mosca, dove ha studiato con Leonid Kogan e Mstislav Rostropovich prima di perfezionarsi con Jascha Heifetz a Los Angeles. Attualmente è membro della facoltà del Conservatorio di Rotterdam. Igor e Vesna Gruppman hanno fondato insieme nel 2002 il Gruppman International Violin Institute, che seleziona, forma e sviluppa la carriera di violinisti eccezionalmente dotati in tutto il mondo usando la più recente tecnologia per videoconferenze.
Igor Gruppman suona un violino Stradivarius del 1731, “Julles Garcin”, generosamente messo a disposizione dalla Fondazione Erasmus.

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